Cos'è rivoluzione inglese?

La rivoluzione inglese, che si sviluppò tra il 1642 e il 1651, fu un conflitto politico e sociale che portò alla fine del governo monarchico assoluto in Inghilterra e alla creazione della Repubblica dei Piagnoni sotto Oliver Cromwell.

La rivoluzione fu innescata da una serie di tensioni tra il re Carlo I Stuart e il Parlamento inglese. Il re si scontrò con il Parlamento per questioni finanziarie, i privilegi reali e il suo atteggiamento di governo autoritario. La maggiore divergenza fu sul potere del re di tassare senza l'approvazione del Parlamento. Questo portò a una grave crisi finanziaria.

Le tensioni politiche si trasformarono in un conflitto armato quando il re cercò di arrestare cinque membri del Parlamento, suscitando il sostegno dell'opinione pubblica. Il conflitto si sviluppò in una guerra civile tra le forze realiste (sostenitrici del re) e le forze parlamentari (sostenitrici del Parlamento).

Il generale Oliver Cromwell divenne il leader delle forze parlamentari e nel 1649, dopo la vittoria, eseguì l'esecuzione del re Carlo I, un evento senza precedenti nella storia inglese. La monarchia fu abolita e il paese fu dichiarato una repubblica.

Cromwell governò come Lord Protettore fino alla sua morte nel 1658. Durante il suo regime, promosse una legislazione sociale e religiosa severa, controllando rigorosamente le libertà civili e perseguendo i realisti. Dopo la sua morte, la Repubblica dei Piagnoni si sgretolò e Carlo II Stuart, figlio di Carlo I, fu restaurato sul trono inglese nel 1660, dando inizio al periodo noto come Restaurazione.